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stabilire una normativa per i prodotti con CBD

La FDA invita il Congresso a stabilire una normativa per i prodotti con CBD: ecco i possibili vantaggi

Il CBD, il secondo elemento più comune della pianta di cannabis, è facilmente accessibile in tutti gli Stati Uniti e anche in Europa. Questo ingrediente non induce l’effetto “sballo” e l’Organizzazione Mondiale della Sanità non ha prove di problemi di salute legati all’uso di CBD puro.

La Food and Drug Administration statunitense ha stabilito che i rischi potenziali dell’uso del CBD sono abbastanza significativi da richiedere l’assistenza del Congresso. Tre richieste di autorizzazione alla commercializzazione di prodotti a base di CBD come integratori alimentari sono state respinte dalla FDA.

La FDA ha dichiarato che non approverà il CBD per l’uso in alimenti o integratori. Questo potrebbe portare a incursioni della FDA sui prodotti a base di CBD già disponibili nei negozi, a meno che il Congresso non prenda provvedimenti per creare una nuova categoria per i prodotti a base di cannabis.

La FDA ha dichiarato che, dopo un’ampia analisi, è giunta alla conclusione che è necessario un nuovo percorso normativo per il CBD che trovi un equilibrio tra l’accesso ai prodotti a base di CBD e la necessità di una supervisione normativa per il controllo dei rischi.

L’organizzazione ha dichiarato di essere pronta a collaborare con il Congresso in merito alla questione.

L’FDA ha delle preoccupazioni che includono:

  • La ricerca sul CBD ha dimostrato che un suo uso prolungato può comportare diversi problemi di sicurezza, come possibili danni al fegato, conflitti con particolari farmaci e danni al sistema riproduttivo maschile.
  • Quando si tratta di gruppi demografici sensibili, come i bambini e le donne in gravidanza, l’uso del CBD è particolarmente preoccupante.
  • Gli animali possono essere soggetti ai potenziali rischi quando il CBD viene inserito nei loro mangimi e gli esseri umani potrebbero essere inconsapevolmente esposti al CBD consumando carne, latticini e uova di questi animali.

Poiché non è chiaro se i prodotti a base di CBD soddisfino i criteri di sicurezza per gli alimenti destinati agli animali, la FDA non ha in programma di creare una normativa che ne consenta l’uso. Potrebbe essere disponibile un percorso normativo alternativo per fornire una supervisione a determinati prodotti contenenti CBD destinati agli animali.

La decisione della FDA dice che l’introduzione di un nuovo percorso normativo sarebbe vantaggioso per il pubblico, in quanto includerebbe salvaguardie e controlli per ridurre i potenziali rischi associati all’uso di prodotti a base di CBD. Ad esempio, l’etichettatura sarebbe chiara, i contaminanti verrebbero eliminati, verrebbero posti dei limiti al contenuto di CBD e verrebbero adottate altre misure, come l’introduzione di un’età minima per l’acquisto, per evitare che i bambini ingeriscano il CBD. Inoltre, il nuovo percorso offrirebbe accesso e supervisione per alcuni prodotti a base di CBD destinati agli animali.

La FDA è limitata nelle sue capacità di gestire i pericoli derivanti dai prodotti a base di CBD. Come previsto dalla legge, il CBD e qualsiasi altra sostanza devono soddisfare determinati criteri di sicurezza per poter essere pubblicizzati come additivo alimentare o integratore dietetico.

Sulla base dei dati esistenti non è chiaro come i prodotti a base di CBD possano soddisfare i criteri di sicurezza degli integratori alimentari o degli additivi alimentari.

“Poiché non abbiamo acquisito prove sufficienti per decidere quanto CBD debba essere assunto e per quanto tempo prima che provochi danni, l’FDA non esplorerà regolamenti che consentano l’uso del CBD negli integratori alimentari o negli alimenti normali”, ha dichiarato Janet Woodcock, vice commissario senior.

Accogliere i prodotti a base di CBD potrebbe rientrare nelle competenze del Congresso. Questa idea è stata sostenuta nel 2018 quando il presidente Donald Trump ha approvato l’Agriculture Improvement Act, che ha eliminato la canapa dalla legge federale sulle sostanze controllate. Tuttavia, alcuni Stati non hanno ancora eliminato la canapa dalle loro leggi sulle sostanze controllate, quindi la legalità dei prodotti a base di CBD è ancora alquanto incerta.

Sono in vendita molti prodotti di consumo, come alimenti, oli, capsule e cosmetici, che contengono CBD.

La FDA ha dichiarato che procederà con cautela quando si tratta di CBD e altri prodotti derivati dalla cannabis, collaborando con le autorità statali quando necessario, al fine di salvaguardare il consumatore.

Gabriella Creaturini

Nutrizionista e appassionata di prodotti naturali.

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